Alcune delle regole previste dal protocollo Covid ci suggeriscono spunti interessanti per ideare nuove modalità di fare scuola.
Una delle raccomandazioni è privilegiare attività all’aperto: cogliamo questa occasione per avviare un nuovo approccio di educazione outdoor.
I bambini dedicheranno molto tempo all’esplorazione e alla scoperta della natura. Gli strumenti per farlo saranno una di lente di ingrandimento, per poter osservare con curiosità e attenzione, degli stivaletti, per percorrere ogni tipo di sentiero ed inoltrarsi senza paura in ogni varietà di terreno ed infine una mantella, perché anche la pioggia è un’esperienza da vivere.
Le proposte si alterneranno, seguendo i ritmi delle stagioni:
- attività nell’orto e nel giardino della scuola.
- passeggiate nella frazione di Lomaniga, che ha la fortuna di avere una viabilità protetta e permette in pochi passi di raggiungere campi e boschi, giardini e piccole fattorie.
- giornate intere all’insegna della natura da trascorrere presso la Cascina Selvatico in valle Santa Croce a Missaglia, per poter correre liberi nei prati, cercare e raccogliere frutti e altri tesori, osservare galli e galline, pecore, anatre, creare con i materiali che la natura regala, fare picnic al sole.
Le proposte durante l’anno si svilupperanno prendendo spunto dall’osservazione degli interessi dei bambini, dai loro suggerimenti e dalla fantasia con cui si muoveranno liberamente negli spazi e fra i materiali della natura: in classe approfondiremo, ci confronteremo, elaboreremo gli stimoli ricevuti per codificare, narrare, potenziare la consapevolezza dei vissuti emotivi e cognitivi, suscitare nuovi interessi e spingerci un po’ più in là!
“Troverai più cose nei boschi che nei libri. Gli alberi e i sassi ti insegneranno cose che nessun uomo ti potrà dire.”
Bernardo Di Clairvaux.